Nicola Luccarini a Milano ha già proposto una collezione di abiti ispirati in parte ai costumi che andrà a realizzare per «Edipo». «Utilizzerò – annuncia nel frattempo – fibre naturali, metalli e cuoio, per raccontare sulla scena la tragedia senza alterare la sua essenza e l’originalità dei suoi eroi. Gli abiti saranno funzionali al personaggio. L’idea di vestire Albertazzi mi emoziona molto. Per lui intendo disegnare un costume che si addica al suo eroe mendìco fra i boschi: non più un re, ma un uomo che vaga per terre e persone».
Rassegna Stampa
Siracusa sfila sulle passerelle Milanesilinea ispirata ai costumi di Edipo a colono
Moderno e antico, nel rispetto della storia dei personaggi, costituiscono il principio di base cui si è ispirato Nicola Luccarini. «Funzionalità, storia dei personaggi e materiali naturali rappresentano la combinazione che mi ha guidato in una direzione precisa per la creazione dei costumi di Edipo a Colono – ha dichiarato lo stilista.
Teatro prima volta di Fuksas
L’architetto debutterà come scenografo per gli spettacoli classici.
Si occuperà delle due rappresentazioni che andranno in scena dal 9 maggio al 21 giugno a Siracusa. “Utilizzerò tecniche innovative per spiegare il dramma antico”.
Teatro greco, ecco la stagione 2009
L’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA) ha presentato la stagione 2009 del Teatro greco di Siracusa. Il XLV Ciclo di Spettacoli Classici saranno in scena dal 9 maggio al 21 giugno. Nel calendario di quest’anno c’è Medea di Euripide, regia di Krzysztof Zanussi, con Elisabetta Pozzi nel ruolo della protagonista. E poi Edipo a Colono di Sofocle, regia di Daniele Salvo, con Giorgio Albertazzi nel ruolo dell’eroe tragico. Entrambi gli allestimenti vivranno in uno spazio scenico unico disegnato dall’architetto Massimiliano Fuksas.
Giorgio Albertazzi: “A Siracusa Il Teatro Supera Se Stesso E Diventa Metafora Del Mondo”
“A Siracusa il teatro supera se stesso e diventa metafora del mondo in interpretazioni come quella di Elisabetta Pozzi che nel 2006 diede il volto ad Ecuba e che quest’anno sarà Medea” – con queste parole Giorgio Albertazzi presenta Siracusa alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano – “Un’attrice unica che sarà copiata, se è vero che i geni copiano mentre i mediocri imitano. Siracusa è un luogo magico, e il suo Teatro è un luogo che amo da sempre e che mi vedrà quest’anno nei panni di un Edipo mendico, verso un viaggio senza ritorno. Un Edipo vecchio ma non adulto, perché credo che ci voglia un grande talento a diventare vecchio senza essere adulti”.
Se la tragedia greca parla di immigrazione
Fuksas debutta a teatro. Dopo una carriera votata soprattutto alla grandi opere urbanistiche, costellata da premi internazionali ma anche da polemiche roventi, e dopo aver guadagno comunque nel bene e nel male lo status di superstar dell’architettura, il progettista diventa scenografo. Per la sua première assoluta, che in qualche modo compensa il rimpianto per un progetto rimasto in passato sulla carta, un teatro per Vittorio Gassman a Roma, ha scelto una cornice di rilevanza storica e artistica internazionale, il Teatro Greco di Siracusa. In vista della cinquantacinquesima edizione del Festival che ha riportato in vita, di fronte a platee di tremila-quattromila spettatori, e quest’anno, dal 9 maggio al 21 giugno, sarà dedicato al tema dell’ immigrazione, dell’impatto tra culture diverse, l’Istituto nazionale del Dramma Antico gli ha affidato l’ambientazione di “Edipo a Colono” e di “Medea”.
Rappresentazioni classiche il Sopralluogo dei due registi Krzysztof Zanussi e Daniele Salvo si sono recati ieri al teatro greco per visionare le scene della cavea
Primo sopralluogo al Teatro Greco nella tarda mattinata di ieri dei registi Krzysztof Zanussi e Daniele Salvo, insieme allo scenografo Massimiliano Fuksas, che firmeranno la stagione 2009 dell’ Istituto Nazionale del Dramma Antico, in programma dal 9 maggio al 21 giugno.
Con loro anche la costumista Beatrice Bordone Bulgari, e il musicista Daniele D’Angelo, accompagnati dagli assistenti e dal sovrintendente della Fondazione INDA, Fernando Balestra, oltre alle siracusane Tatiana Alescio e Marcella Salvo assistenti, rispettivamente, alla regia e ai costumi.
Teatro Greco Siracusa: Zanussi, Salvo e Fuksas in “Monitoraggio” per la Stagione INDA 2009
E con il mese di maggio, non arrivano solo i 25 gradi standard, ma molto di più. La città, dopo il magnifico evento G8, rivivrà il tipico fervore di ogni anno per le rappresentazioni classiche al Teatro Greco. E già ci si prepara….
Stagione classica gi vigilia
Mancano poco meno di quattro mesi al XLV Ciclo di Rappresentazioni Classiche e la macchina dell’Inda è già in azione. Fervono i preparativi per un’altra scintillante stagione. Per far sì che ogni cosa sia al suo posto, ieri mattina, si è svolto il primo sopralluogo al teatro Greco. I registi che firmeranno l’allestimento dei prossimi spettacoli hanno visionato il luogo deputato all’azione scenica. Krzysztof Zanussi, che curerà la regia di Medea, con Elisabetta Pozzi nel ruolo principale, e Daniele Salvo, che dirigerà il grande Giorgio Albertazzi in Edipo a Colono, hanno visitato il teatro insieme con Massimiliano Fuksas, scenografo della stagione 2009.
Siracusa sopralluogo dei registi e dell’architetto al teatro greco per le tragedie Fuksas scenografie innovative ma senza banali attualizzazioni
L’impianto scenografico in cui si muoveranno gli interpreti sarà fondato su una scelta di innovazione, basata sul tema dell’universalità del dramma antico e non sulla sua attualizzazione più banale, come ha affermato lo stesso Fuksas. «Vestire la gente in pantaloni e camicia non è poi la soluzione di tutti i mali – ha detto -. La questione sta, forse, nel vedere come trasferire l’universo dell’esistere, del dramma che ritorna».
Zanussi e Fuksas ospiti al-teatro greco all’Inda al via i provini per le tragedie
Inutile chiedere di più a regista polacco, adesso, quando la suggestione dei luoghi fa pensare a tutto e a niente, ma sull’essenza della tragedia il maestro ha le idee chiare quando dice che ” per niente la realtà e l’umanità delle origini delle tragedie somigliano ai giorni nostri, alle tragedie della cronaca attuale: a quei tempi anche l’omicidio e la passione erano motivati da sentimenti potenti, fortemente radicati – osserva Zanussi – oggi si uccide per superficialità, e tutto, così appiattito, sembra una fiction. Anche l’amore”.
Lo straniero il viaggio dell’Inda
La presentazione ufficiale ieri a Palazzo Greco. Il sindaco Roberto Visentin, presidente della Fondazione INDA, si è soffermato sulle tragedie e sul tema unico, che in un filo di poesia e di civiltà, lega le tre proposte Medea, Edipo a Colono e Le Supplici (in tournée), appunto lo straniero.
canti e suoni dall’Orestiade il Vasquez riapre con il mito
Lo straniero è il tema che lega le proposte di questo ciclo di rappresentazioni su cui verrà allestito un convegno internazionale previsto per l’8 e il 9 maggio, a cui parteciperanno grecisti, filologi, antropologi, teologi e filosofi, per consentire una lettura a più livelli di un fenomeno carico di suggestioni attuali. “Colgo l’occasione per comunicare il rinnovo de mandato al sovrintendente Fernando Balestra per tutta la durata della mia sindacatura”, così esordisce Visentin prima di illustrare i grandissimi nomi in gioco che vedremo impegnati per l’edizione 2009.
Gli spettacoli classici escono dal teatro greco
Un annuncio ufficiale – riportato dal sindaco e presidente dell’INDA Roberto Visentin – ha preceduto ieri, nella sede Inda di Palazzo Greco, la conferenza di presentazione del programma 2009 della Fondazione: Fernando Balestra rimarrà soprintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico finche durerà il mandato dello stesso Visentin, ossia fino al 2013, quando scadrà la legislatura comunale. (…) Intanto, il primo appuntamento della nuova stagione INDA cadrà, in verità, ancora in questo 2008. La Fondazione proporrà la rappresentazione “Canti e suoni dell’Orestiade” al Teatro Vasquez. La performance nasce da un’idea di Fernando Balestra per la drammaturgia e l’allestimento di Tatiana Alescio.
“A Siracusa sarò un Edipo incazzato”. Parola di Giorgio Albertazzi
Si mormora sempre che il Teatro sia in crisi. Lei come la pensa?
“La crisi è un segno di movimento e di rinnovamento, ma credo che un fantasma s’aggiri in Europa ed è l’antiteatro, qualcosa che va perdendo sempre più i petali del ben confezionato e definito. Vedremo come andrà a finire”. A maggio e giugno prossimi a Siracusa per gli spettacoli dell’INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) “Elisabetta Pozzi vestirà i panni di Medea di Euripide con la regia di Zanussi e lei sarà protagonista dell’Edipo a Colono di Sofocle. Perché non è stato aggiunto anche l’Edipo re in un unico spettacolo? Per i costi e poi perché l’Edipo a Colono sarà preceduto da un monologo che ricapitolerà l’Edipo re”. Come sarà il suo personaggio?
“Incazzato, astioso, non soltanto perché accecandosi Edipo non vede più niente, ma per la sua vecchiaia che diventa sempre più ingombrante”.
Zanussi le telenovele ci hanno allontanato dalla tragedia greca
Ha un cuore rosso nazionalista foderato d’ironia raffinatissima e apolide. Viene da un paese lontano, Krszystof Zanussi (è nato a Varsavia 69 anni fa) e pure è così vicino all’osservatorio ideale per guardare ad Est e ad Ovest con spirito e lucidità tutt’altro che particolarista. (…) Medea è tragedia che ricorda la categoria del destino e delle situazioni senza via d’uscita, dimensioni che nella società dei consumi facilmente si negano.
Il giovane Daniele Salvo regista di Edipo a colono con Albertazzi
Sarà Daniele Salvo a firmare la regia di «Edipo a Colono» in scena al Teatro Greco per il 45° ciclo di Rappresentazioni classiche della fondazione Inda. Il presidente dell’Istituto nazionale del Dramma antico, Roberto Visentin, ha dunque ufficializzato la seconda regia delle opere in scena per la stagione 2008. Salvo, classe 1970, dirigerà Giorgio Albertazzi, protagonista della tragedia di Sofocle che, insieme a Medea, farà parte del cartellone della stagione Inda 2009.
L’Inda a Malta con le Supplici
Proseguono le trattative per lo spettacolo dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico in trasferta a Malta. In questi giorni si è concluso l’incontro tra l’ambasciatore italiano Paolo Andrea Tribalza, il Presidente della Camera di Commercio a Malta Marcello Cherubini e il Sovrintendente Fernando Balestra, che si è recato a Malta per discutere una futura collaborazione.
Vita, morte, morale: con una favola nera Zanussi diverte tutti.
Il suo film condanna senza appello il capitalismo selvaggio, ma ne esiste uno dal volto umano? «Quello oggi in Polonia è comunque preferibile al vecchio socialismo. Abbiamo migliori strutture sanitarie e un’istruzione più diffusa. Ciò non significa che sia un buon sistema», conclude il regista che nel 2009 allestirà a Siracusa una «Medea» con Elisabetta Pozzi.
Re-Albertazzi testimone della modernit
Così l’irrequieto attore si appresta a “rivivere” la mitica esistenza di Edipo a Colono nel 2009. “II teatro non è tanto la parola della pagina ma il sentimento che la pagina ti ispira. Non devi essere fedele alla pagina: il teatro è stupro, è violenza artistica”.
L’Inda in tournè a Malta accordo quasi raggiunto con la camera di commercio dell’isola dei cavalieri per le Supplici
L’INDA è sempre stata ambasciatrice di cultura e di pace – ha sottolineato il soprintendente Fernando Balestra, soddisfatto del progetto. La cerimonia che sarà ospitata a Malta in occasione della Festa della Repubblica è un altro tassello che si aggiunge a una serie di traguardi importanti. E’ una grande soddisfazione e, al contempo, anche una importante responsabilità. L’Istituto Nazionale del Dramma Antico continua la sua strategia internazionale incentrata, in particolare, sui Paesi del Mediterraneo
L’est dei nuovi ricchi messi alla berlina ricordare srebrenica
Come dice Zanussi, «non è il cuore che cambia le cose ma la paura della morte. Io volevo ridere del nichilismo di oggi, perché mi rifiuto di accettare un mondo in cui l’uomo è solo un prodotto della società o della genetica. E voglio credere anche nei giovani». Qualcuno chiede a Zanussi, che cosa è cambiato nell’ultimo decennio in Polonia? «I cattivi di un tempo sono ormai in pensione, oggi ci sono altri cattivi, cattivissimi. In questo capitalismo selvaggio in cui viviamo oggi in Europa centrale i contrasti e gli eccessi sono forti come nell’America di inizio secolo. Non si possono che rappresentare in modo caricaturale». E domani il futuro di Zanussi potrebbe chiamarsi Medea, «una Medea a Siracusa sarebbe un vero sogno».
Quando la tragedia greca diventa l’architettura dello spirito dell’uomo Massimiliano Fuksas lo scenografo ufficiale dell’Inda
Origini lituane, nome di battesimo vagamente asburgico, accento romano appena appena blasé. Ma in realtà parla tutte le lingue del mondo, quelle che da anni (la classe…che non è acqua, è 1944) lo hanno visto capace di dialogare con tutti gli spazi del globo. Città, metropoli, megalopoli. Pluripremiato, corteggiato dalle accademie, urbanista politically correct, poeta di grattacieli e padiglioni, maison d’arts ed europark.
Il maestro e l’allieva Albertazzi e la Pozzi Mattatori al teatro greco e l’architetto Fuksas firmer le scenografie
«Commuove la scelta di avere quale protagonista il più grande attore vivente ultraottantenne, Giorgio Albertazzi – commenta il sovrintendente dell’Inda, Fernando Balestra – che reciterà nel ruolo del grande re ospite nel borgo natale di Sofocle: Colono, appunto. Albertazzi consegna a Siracusa il suo testamento e lo fa condividendo il palco dell’antico Teatro Greco con la sua allieva prediletta: Elisabetta Pozzi, già splendida interprete di Atena in Eumenidi, nella scorsa stagione al Teatro Greco.
L’Inda presto sbarcherà a Malta proponendo le Supplici l’istituto prosegue la sua strategia internazionale verso i paesi del Mediterraneo
L’Istituto Nazionale del Dramma Antico continua la sua strategia internazionale incentrata, in particolare, sui Paesi del Mediterraneo. L’incontro della settimana scorsa a Malta con il presidente della Camera di commercio, Marcello Cherubini ha un significato importante per una imminente collaborazione.
Il genio di Fuksas per l’Inda sue le scenografie del teatro
L’architetto ha detto “sì”, e lo ha fatto accettando la proposta del sovrintendente dell’Inda Fernando Balestra che con Fuksas aggiunge ancora un prezioso elemento alla rosa dei “famosi”: un team di tutto rispetto con il regista Krzysztof Zanussi per Medea, protagonista Elisabetta Pozzi, e Daniele Salvo alle prese con Edipo a Colono e il suo interprete Giorgio Albertazzi. Tutto lascia pensare ad una edizione innovativa
Gli spettacoli Inda affascinano Tuscolo
Nell’antico e suggestivo teatro alle porte di Roma messi in scena con successo i «Canti e suoni dall’Orestiade». Tra il pubblico, che ha applaudito, ammirato, la messinscena dell’Inda, nella piccola cavea, anche la nipote di Pier Paolo Pasolini, Graziella Chiarcossi e lo scrittore Vincenzo Cerami.
In trasferta la Siracusa classica fondazione Inda la forza del coro in uno spettacolo di suggestioni davanti al tempio di Poseidone
Uno spettacolo di grande rilievo – commenta il sovrintendente Fernando Balestra – che per la prima volta esalta la specificità siracusana della messinscena tragica costituita dal punto di vista emozionale e drammaturgico, sulla forza espressiva del Coro, portatore di musiche, parole e gesti.
Il-ciclo-dellorestiade-nellincanto-di-paestum/
Solo 500 i posti a sedere, una straordinaria scenografia che si inserisce sull’erba per dare spazio alle 48 spettacolari colonne del tempio di Poseidone. Torna in scena la grande tragedia classica tra le rovine maestose del tempio di Paestum. (..)Viaggio tremendo e bellissimo che a distanza di 2500 anni ancora turba le coscienze degli spettatori portandoli in un universo crudele e meraviglioso.
La trilogia di Eschilo per difendere la legalità
L’arcaica vendetta e il più elevato concetto di Giustizia rivivono a Siracusa tre capolavori della tragedia. Tornano a rivestirsi di folla, soprattutto di una folla di giovani studenti, gli alti e immensi spalti del Teatro Greco di Siracusa per gli spettacoli classici dell’INDA, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico. E rivive quest’anno nella sua interezza l’Orestea di Eschilo