L' Edipo a Colono è la più lunga fra tutte le tragedie greche superstiti: ammonta a 1779 versi. Chi la legga senza pensarci troppo su, la trova...
Fondazione INDA
Elisabetta Pozzi, ritratto di una primadonna.
L'arte di Elisabetta Pozzi si fonda su una rara e perfetta simbiosi tra passionalità e intelligenza. Balzò fuori da sola e perentoria, quell'arte,...
MEDEA 2009. Materiali per una messa in scena Parte prima: Dietro le quinte. Medea nel mito
La leggenda degli Argonauti è una delle più antiche e più famose dell'Ellade (…). Anche la leggenda del Vello d'oro appartiene alla Grecia (…). Si...
MEDEA 2009. Materiali per una messa in scena Parte seconda: “Una Medea per Euripide”
Solo il pubblico sa che ormai Medea porta una maschera e sotto la maschera è tornata ad essere la maga, la strega, l'assassina, la straniera, la...
MEDEA 2009. Materiali per una messa in scena Parte terza: “Mater terribilis”. Un nuovo mito
La poesia tragica crea un mito nuovo, destinato ad attraversare i secoli, il mito della “mater terribilis” che nel tempo e nelle opere letterarie,...
La Grecia Barbarica di Pier Paolo Pasolini
Per Pasolini il cinema è un'arte irregolare, onirica, barbarica, pregrammaticale, corporea: insomma un'arte in cui si esprime al massimo grado la...
Dialogo con Maria Grazia Ciani, traduttrice di Medea per il XLV Ciclo di Rappresentazioni Classiche. II Parte
Il rapporto che lega i testi classici e il mondo editoriale appare oggi contraddittorio. Sembra sempre più difficile far si che il testo a fronte...
Medea. Voci di Christa Wolf
Tre sono le componenti che fanno di Medea. Voci la rivisitazione più discussa della tragedia di Euripide negli anni ‘90. In primo luogo il fatto che...
Una poetica dell’estremismo tragico: La “Medea” di Lars von Trier
In questo intervento mi occuperò di una Medea cinematografica che va in controtendenza rispetto alla linea dominante delle riletture novecentesche,...
Dialogo con Maria Grazia Ciani, traduttrice di Medea per il XLV Ciclo di Rappresentazioni Classiche
Si parla spesso di universalità dei classici, concetto condivisibile ma che nello stesso tempo rischia di divenire vuoto, astratto. Di certo, i doni...
XLV Ciclo di Rappresentazioni Classiche
“E nondimeno ti voglio fare una domanda, pur ridotta alla disperazione come sono: per quale motivo mi mandi via dal paese, o Creonte?”: così Medea...
Massimiliano Fuksas, grande star dell’architettura internazionale
Massimiliano Fuksas, grande star dell'architettura internazionale, e la moglie Doriana debuttano nella scenografia firmando l'allestimento unico...
Ai nastri di partenza le rappresentazioni classiche di Siracusa
Tutti e tre gli spettacoli della stagione 2009 sono incentrati sui motivi dell’esilio e dell’asilo. I protagonisti sono sospesi tra due culture e due appartenenze, sono nello stesso tempo prossimi ed estranei per coloro da cui si distaccano e per coloro che li accolgono. La scelta dell’Inda per la stagione teatrale 2009 vuole essere una riflessione, un “viaggio” che parta proprio da Siracusa e dalla Sicilia, terra di frontiera del Mediterraneo, da sempre luogo di incontro, di contraddizione, di confronto e, attraverso esso, di ri-definizione delle identità. Tema quanto mai attuale e universale, capace di farsi metafora dell’uomo e del mondo all’interno del mistero, dell’unicità e della non riproducibilità del Teatro.
Il teatro nei prossimi mesi
Con la speranza di buone previsioni meteorologiche, stanno ormai quasi per accendersi le luci sull’Estate teatrale 2009. Tentiamo perciò di abbozzarne un primo panorama, nonostante molti cartelloni siano ancora incompleti. Si comincia, come ogni anno, dal teatro Greco di Siracusa
Siracusa: mare, teatro e night life
Sofocle ed Euripide passeggerebbero volentieri sul Lungomare di Ortigia all’ora del crepuscolo, quando il sole all’orizzonte è una palla di fuoco che ipnotizza lo sguardo e nobilita con i suoi ultimi raggi anche gli angoli più cupi e disastrati del vecchio centro storico. Come altri, a quell’ora, siederebbero ai tavoli di un caffé per sorseggiare un tradizionale latte di mandorla o l’aperitivo del momento. E si lascerebbero andare a pensieri, descrizioni, elucubrazioni sulla vita, la morte, il destino…
L’Istituto Nazionale del Dramma Antico aderisce, su invito del Ministro ai BB. CC. Sandro Bondi, alla Settimana della Cultura (18-26 aprile 2009), con due eventi che celebrano la storia e l’attività dell’INDA.
Una mostra. E delle stelle veggo l’antico concilio, 1913. La nascita della Scuola Siracusana, un percorso che parte dai primi passi del Comitato per le Rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa e che, alla presenza dei “padri fondatori”, si snoda attraverso i documenti costitutivi, i “comandamenti” dell’Istituto in fieri, fino alla messa in scena dell’Agamennone il 16 Aprile del 1914. Il 23 aprile sarà invece un Ensemble, oltre 250 ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori, a intonare sul Sagrato del Duomo l’Inno alla Gioia di Beethoven. Il gruppo canoro, formato per l’occasione sotto la direzione del Maestro Salvo Sampieri, e accompagnato dall’orchestra della Civica Scuola Musicale Privitera, prenderà parte alla messinscena di Canti e Suoni dall’Orestiade, spettacolo prodotto dalla Fondazione INDA, ideato dal Sovrintendente Fernando Balestra, allestito da Tatiana Alescio e recitato da un coro di attori siracusani.
“Canti e suoni dall’Orestiade” al Teatro Concordia
Mentre noi seguivamo le diverse avventure di Oreste, in effetti assistevamo al sorgere e allo svilupparsi della legge attraverso le successive fasi dell’evoluzione sociale.
L’omicidio, che in origine era considerato un’offesa che spettava ai parenti della vittima vendicare e in seguito una profanazione da espiarsi in base alle prescrizioni di una casta sacerdotale aristocratica, diventa ora un delitto che deve essere sottoposto al giudizio di un organo popolare “legalmente” nominato.
Il regno della legge è iniziato.
Seguendo la chiara linea tracciata dai tre drammi in cartellone (Medea di Euripide, Edipo a Colono di Sofocle, Le Supplici di Eschilo), l’Istituto Nazionale del Dramma Antico organizza l’8 e il 9 maggio, in apertura della stagione teatrale 2009, un convegno di studi interamente dedicato al tema dello straniero.
Per l’Architetto Fuksas l’elemento di riflessione e d’ispirazione per questa scenografia è stato l’orizzonte. «Un orizzonte molto semplice, che parla dell’elemento della catarsi e di quello che era il paesaggio, il luogo, e l’azione, per la coscienza degli spettatori, non di oggi, ma di ieri».
Albertazzi il mio Edipo con qualche strappo
Giorgio Albertazzi, che ha esclamato di voler presto tornare nel «grande teatro di Siracusa dove le pietre antiche parlano ancora oggi», ha assicurato che verrà rispettato lo spirito del testo ma che uno strappo – «un’operazione importante» – è in agguato…
Inda nel consiglio entra buttafuoco confermata centanni
È ufficiale. La nomina dei nuovi componenti del consiglio d’amministrazione dell’Inda è arrivata direttamente dal ministero dei Beni culturali, confermando le indicazioni già fornite dai vertici della fondazione. Riconfermati Giovanni Nuzzo e Monica Centanni, come consigliere delegato resta Enza Signoreili, mentre entrano Pietrangelo Buttafuoco, Antonino Portoghese e Antonietta Trombatore. Certa anche la presenza, ma senza diritto dl voto, del presidente dell’associazione «Amici dell’Inda», Enrico Di Luciano.
“Canti e Suoni dall’Orestiade”, spettacolo ideato dal Sovrintendente della Fondazione INDA, Fernando Balestra, ha iniziato una tournée che coinvolgerà le scuole di tutta Italia. Le prime tappe, già toccate, sono state Bagheria, in provincia di Palermo, e Firenze, dove, lo spettacolo è stato messo in scena al Teatro Cantiere Florida in collaborazione con il Liceo Classico Michelangiolo di Firenze e la Provincia di Firenze. On-line le immagini dello spettacolo e il Calendario della tournée.
Sarà un coro di trecento giovani ad aprire, al Teatro Greco di Siracusa, l’11 maggio alle 10.00, il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani con l’esecuzione dell’Inno alla Gioia dalla nona sinfonia di Ludwig Van Beethoven sul testo di Friedrich Schiller. Le musiche saranno eseguite dall’ensemble Privitera.
Uno stilista per l’Edipo Luccarini firma i costumi
Nicola Luccarini a Milano ha già proposto una collezione di abiti ispirati in parte ai costumi che andrà a realizzare per «Edipo». «Utilizzerò – annuncia nel frattempo – fibre naturali, metalli e cuoio, per raccontare sulla scena la tragedia senza alterare la sua essenza e l’originalità dei suoi eroi. Gli abiti saranno funzionali al personaggio. L’idea di vestire Albertazzi mi emoziona molto. Per lui intendo disegnare un costume che si addica al suo eroe mendìco fra i boschi: non più un re, ma un uomo che vaga per terre e persone».
Siracusa sfila sulle passerelle Milanesilinea ispirata ai costumi di Edipo a colono
Moderno e antico, nel rispetto della storia dei personaggi, costituiscono il principio di base cui si è ispirato Nicola Luccarini. «Funzionalità, storia dei personaggi e materiali naturali rappresentano la combinazione che mi ha guidato in una direzione precisa per la creazione dei costumi di Edipo a Colono – ha dichiarato lo stilista.
Nicola Luccarini ha proposto a Milano una collezione di abiti a cui si ispirerà in parte per la creazione dei costumi che vestiranno gli eroi di Edipo a Colono, tra cui il protagonista interpretato da Giorgio Albertazzi.
Teatro prima volta di Fuksas
L’architetto debutterà come scenografo per gli spettacoli classici.
Si occuperà delle due rappresentazioni che andranno in scena dal 9 maggio al 21 giugno a Siracusa. “Utilizzerò tecniche innovative per spiegare il dramma antico”.
Teatro greco, ecco la stagione 2009
L’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA) ha presentato la stagione 2009 del Teatro greco di Siracusa. Il XLV Ciclo di Spettacoli Classici saranno in scena dal 9 maggio al 21 giugno. Nel calendario di quest’anno c’è Medea di Euripide, regia di Krzysztof Zanussi, con Elisabetta Pozzi nel ruolo della protagonista. E poi Edipo a Colono di Sofocle, regia di Daniele Salvo, con Giorgio Albertazzi nel ruolo dell’eroe tragico. Entrambi gli allestimenti vivranno in uno spazio scenico unico disegnato dall’architetto Massimiliano Fuksas.
Giorgio Albertazzi: “A Siracusa Il Teatro Supera Se Stesso E Diventa Metafora Del Mondo”
“A Siracusa il teatro supera se stesso e diventa metafora del mondo in interpretazioni come quella di Elisabetta Pozzi che nel 2006 diede il volto ad Ecuba e che quest’anno sarà Medea” – con queste parole Giorgio Albertazzi presenta Siracusa alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano – “Un’attrice unica che sarà copiata, se è vero che i geni copiano mentre i mediocri imitano. Siracusa è un luogo magico, e il suo Teatro è un luogo che amo da sempre e che mi vedrà quest’anno nei panni di un Edipo mendico, verso un viaggio senza ritorno. Un Edipo vecchio ma non adulto, perché credo che ci voglia un grande talento a diventare vecchio senza essere adulti”.
La prima fase del progetto Prometeus consiste nell’accendere fuochi, cioè centri di una rete di scuole-pilota in grado di affermarsi quali ambasciatrici della Cultura Classica, e dei valori che essa rappresenta, in Italia e all’estero.
Si tratta dunque, in primo luogo, dell’attivazione di laboratori e incontri all’interno dei singoli Istituti, funzionali all’acquisizione ed elaborazione di materiali e temi connessi al dramma antico, con particolare riferimento ai drammi in cartellone nel ciclo di Rappresentazioni Classiche in corso.