La Notte dei Musei. Il 15 maggio, dalle ore 22.00, “in scena” alla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo i protagonisti del XLVI Ciclo di Spettacoli Classici.
Fondazione INDA
“Aiace”, tragedia dell’orgoglio e della vergogna
a vicenda, ambientata sotto le mura di Troia, trova emblematico rimando in una muraglia di legno naturale con, a lato, un lago d’acqua interrotto da una nave spezzata. Sull’acqua cammina Atena; dall’acqua giunge il Coro degli esausti soldati; e nell’acqua s’avvia Aiace per ricomparire nell’atto del suicidio sull’alta torre che domina la scena.
Nella tragedia greca gli eroi sono di solito personaggi che in una serie di prove si confrontano con la sventura e con il dolore e conservano la loro grandezza anche quando vengono drammaticamente sconfitti: il loro animo conosce l’esaltazione e la sofferenza più lancinante. Ma c’è un avversario irriducibile che altera impietosamente i tratti di un individuo o lo distrugge: è la follia, strumento di punizione divina.
Una “Fedra” fedele alla classicità con i versi moderni di Sanguineti
La traduzione con i versi di un ispirato Edoardo Sanguineti, che ha presenziato alla prima di questa sua fatica ricevendo lunghi e calorosi applausi dal pubblico
Aiace, il dramma corale nella cornice di Siracusa celebra orrori e astuzie
Nell’enorme spazio del teatro siracusano, il regista Daniele Salvo e lo scenografo Jordi Garcés (spagnolo) non lesinano mezzi ed effetti da grande melo guerresco per Aiace: uno specchio d’acqua (mare, fiume, fonte sacra) fronteggia la tenda..
Fedra, sono pietre le parole di Sanguineti
Sanguineti alla fine dello spettacolo, accolto sul palco dal regista Rifici, dagli attori e dal sovrintendente dell’INDA Balestra, scatena un’ovazione che non ha eguali in passato.
Vorrei citare il caso dell’Elegia di Madonna Fiammetta del Boccaccio, che, accanto a parafrasi fedeli di brani corrispondenti, contiene moltissime riprese letterali di versi senecani… parecchie sono attinte dai vv. 129-274, cioè dal dialogo tra Phaedra e la nutrix, nel quale l’eroina confida alla nutrice la folle passione che la divora e la nutrice tenta invano di dissuaderla.
Nella traiettoria drammaturgica di Fedra la follia erotica si conclude con un gesto scritturale dopo il rifiuto opposto alla biblioteca delle storie oscene proposte dalla Nutrice. Nell’atto di produrre un testo, il femminile assume il compito simbolico di rigiocare nella drammaturgia l’idea della scrittura come menzogna e insieme come proiezione immaginaria di sé: finzione e costruzione di identità.
Se Aiace è sconfitto ma non piegato
Il regista Daniele Salvo ha scelto di percorrere la strada filologica, con rigore, senza tentennamenti. Dalla scenografia ai costumi, dai movimenti alle musiche, così come nella recitazione, non ci sono ammiccamenti, a parte una torre-tenda che si apre e chiude con movimenti meccanici.
Ippolito si promette alla ierogamia funebre senza saperlo, catafratto nella sua illusione di specializzazione sacrale, in cui il sacrificio venatorio prende il posto della sessualità, compensandola coi piaceri violenti dell’inseguimento e dell’uccisione.
Magnifico Aiace. Oscura Fedra
Viva i registi che credono nei testi e mettono in prima linea l’obiettivo di farli recepire! E viva l’energia con cui gli ottimi interpreti, specie Giacinto Palamarini come Teucro, porgono la limpida traduzione di Guido Paduano
Nell’Ippolito di Euripide Fedra compare sulla scena in preda ad una malattia mortale, mentre delira e chiede di esser portata alla montagna, per andare a caccia nella selva; parole folli, che lei stessa vergognosa ripudierà, prendendo coscienza di esser fuori dalla ragione. La Fedra di Seneca è invece, da subito, senza vergogna.
Il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani è giunto alla sua XVI edizione. Online il calendario completo della manifestazione.Online complete calendar of the Festival, from 10th till 31st May
Ecco fedra, la seconda tragedia greca
Il dramma familiare, la chiarezza verbale, la modernità del concetto nelle parole del regista Carmelo Rifici.
Qualsiasi traduzione di qualsiasi testo possiede un suo ritmo, che anzi è decisivo nel definirne identità e valore; ma il ritmo prosastico si presenta come un sistema di suggestioni aperto e relativamente poco marcato (potremmo definirlo discreto nel duplice senso che questa parola può assumere, come il contrario cioè sia di impositivo che di continuo); il verso invece costruisce una gabbia perentoria, anche nel caso di metri liberi o irregolari; direi anzi più perentoria quanto più irregolare
Si è aperta la stagione INDA 2010. I due spettacoli andranno in scena a giorni alterni fino al 20 giugno. Online tutte le informazioni sui drammi in cartellone INDA’s theatrical season 2010 has been opened with Sophocles’ Ajax, translated by Guido Paduano and directed by Daniele Salvo and Euripdes’ Phaedra (The Crowned Hippolytus) in translation of Edoardo Sanguineti, directed by Carmelo Rifici.
L’eroe vittima della propria onestà
Il dramma familiare, la chiarezza verbale, la modernità del concetto nelle parole del regista Carmelo Rifici.
E’chiara le strategia della Fondazione, essa si muove, da qualche anno, su quattro elementi fondamentali: la ricerca scientifica, il rapporto con i giovani per la diffusione del pensiero classico, la specificità della messa in scena siracusana, il ripristino, attraverso la tradizione classica, degli antichi vincoli di solidarietà e di civiltà con i paesi del Mediterraneo.The strategy of the Foundation is rather clear: it moves on in accordance with four fundamental elements: scientific research, contact with the youth so as to disseminate the classical thought, the specificity of the Syracusan school of theater making, restoration of the ancient values of solidarity with the Mediterranean countries.
A luglio l’allestimento della mostra sul centenario dell’INDA presso i saloni del centro teatrale ed espositivo, all’aperto e al chiuso, gestito ad Atene da Irene Papas.
Online i cast completi, immagini delle prove, interviste ai registi e note di regia, bozzetti di scena e tutte le informazioni sulla Stagione INDA 2010
Il valore aggiunto degli spettacoli classici della nuova stagione è rappresentato proprio dalla riscoperta di due tragedie portate in scena poche volte che hanno messo a dura prova la straordinaria vitalità dei protagonisti. The exceptional worth of this season is re-discovery of the two rarely staged tragedies. The peculiarity characteristic of these plays has put to test the vitality of the main actors.
Inizia il conto alla rovescia per l’inizio del XLVI Ciclo di Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa.The countdown to the opening of the 46th Cycle of Classical Plays at the Greek Theater of Syracuse has begun.
Definita la “squadra” di maschere ed hostess per il XLVI Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Greco di Siracusa. On line la lista completa dei nominativi
Dal 10 al 31 maggio si rinnova la magia nell’antico teatro di Palazzolo Acreide. Il manifesto della rassegna è stato realizzato da uno studente di Lentini
L’architetto spagnolo “racconta” le scenografie ideate per il XVLI Ciclo ed esprime pensieri, idee e suggestioni su uno spazio scenico d’eccezione quale il Teatro Greco di Siracusa
I registi Daniele Salvo e Carmelo Rifici, l’architetto spagnolo Jordi Garcès, gli allievi dell’Accademia d’arte del teatro antico, tra i principali protagonisti della XII Settimana della Cultura in programma dal 16 al 25 aprile prossimi nella Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa.
Procedono a pieno ritmo le prove dei due spettacoli in cartellone per il XLVI ciclo di rappresentazioni classiche. I cast di Aiace e Fedra
Mercoledì 28 aprile 2010, alle ore 17.00, presso il Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi (Via Garibaldi, 9 – Genova), sarà assegnato il Grifo d’Oro al grande grecista e filologo.
Protagonisti della tragedia di Sofocle sono Maurizio Donadoni (Aiace), Elisabetta Pozzi (Tecmessa) e Antonio Zanoletti (Ulisse), con Massimo Nicolini e Mauro Avogadro, rispettivamente, nei ruoli del Messaggero e di Menelao.
Spettacoli classici. Prime prove al via
Perché materialmente si alzi il sipario si dovrà attendere l’8 maggio, giorno della prima, ma con l’avvio delle prove si può ben dire che la...