logo stagione

Baccanti femminilita eroica e vitale

da | Giu 12, 2012

L’impianto scenico delle Baccanti euripidee, ieri sera nel teatro greco di Siracusa per la programmazione dell’Inda, era modernista di tubolari e imponenti strutture lignee. Ma la musica di Germano Mazzocchetti era invece solenne, trepida, come si conviene la dramma massimo della grecità che già si avviava alla scoperta del sacro. Dunque la struttura rotante e incombente restava come contrasto tra l’oggi tecnologico e l’arcaismo semplice e schietto. E subito la recitazione di Maurizio Donadoni (Dioniso) ha fatto sentire l’origine del sacro che è proprio di questo dramma come sentiva Nietzsche moderno e il San Paolo dei primordi cristiani. La sua voce possente, dalle rifrazioni eroiche, domina la scena e fa cogliere il senso della tragedia: il dialogo, impari, tra il Dio e la effimera umanità. Già basta questo per rendere conto del lavoro scenico che il regista Antonio Calenda ha portato, come altre volte, alla dimensione umana più riposta, rinunciando ai lenocini di sceneggiature inopportunamente oltre il corso del tempo. Gli altri interpreti, con bella coerenza, seguono il medesimo temperamento umano: la forza, l’energia dei riti misteriosi o contro di essi in nome di una guerra inesorabile di violenza. Realtà certo dolorose, ma assolutamente vere. Francesco Benedetto, Daniele Griggio e Massimo Nicolini sul piano degli àristoi figurano l’impeto che crea la storia. Il coro, con le belle movenze disegnate da Martha Graham e Janet Eilber con la forte bicromia dei costumi di Pierpaolo Bisleri, tempera di solenne bellezza la tremenda festa di Bacco, cioè dei sensi arricchita dalle interpretazioni di Luca Di Mauro, Iacopo Venturiero e Giacinto Palmarini. Le figure femminili (Gaia Aprea come corifea e Daniela Giovanetti come Agave) riescono a confermare la femminilità vitale con lo slancio della vita quotidiana nel mistero divino. Questa tragedia, in questa chiave di interpretazione va oltre la rievocazione dei miti: è la fondazione della consapevolezza del confine tra ragione umana e la volontà imperscrutabile dell’Assoluto che alla umana saccenteria può apparire insensata. Il pubblico di Siracusa (una gran folla in tutti gli ordini di posti) ha seguito assorta, sottolineando con fragorosi applausi i momenti più alti. E’ stato il retaggio della civiltà classica di cui siamo figli,  al quale dovremmo avviare tutti i nostri cittadini, senza distinzione. Capirebbero chi siamo e quali profondità di filosofia stanno ancora tra di noi commuovendoci.

Sergio Sciacca,

La Sicilia, domenica 13 maggio 2012

Convegno studi Macchine sceniche

Convegno Studi Macchine sceniche
Il 10 Dicembre 2024

Presentazione del libro di Eva Cantarella “Contro Antigone o dell’egoismo sociale”

"Contro Antigone o dell'egoismo sociale". E' il titolo del libro di Eva Cantarella che verrà presentato mercoledì 19 giugno, alle 18,30, nella Terrazza Killichè in piazza Duomo. L'incontro sarà introdotto e moderato da Pucci Piccione con gli interventi di Sabrina...

Il teatro antico sulla scena contemporanea: ciclo di incontri organizzato dall’Università di Bergamo

Il ciclo di incontri è rivolto agli studenti e alle studentesse di tutti i corsi di laurea triennale e magistrale del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione. Il percorso fornisce conoscenze e competenze di carattere culturale e professionale relative alla...

“Plauto. Tradizioni e fortune”: convegno a Trento

La storia del teatro e dei suoi capolavori si snoda nel tempo attraverso riscritture, trasformazioni, percorsi sinuosi. Questo ciclo di incontri, organizzato dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, in collaborazione con il Centro Servizi...
Convegno Medea a Verona

Convegno a Verona: Medea antica e moderna. Da Siracusa a Verona.

"Medea antica e moderna. Da Siracusa a Verona" è il titolo del convegno in programma all'Università di Verona il 12 e 13 settembre. La manifestazione si svolge nell’ambito della convenzione tra la Fondazione INDA e il Centro di ricerca Skenè dell’università di Verona,...

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Convegno studi Macchine sceniche

Convegno Studi Macchine sceniche
Il 10 Dicembre 2024

BACK TO COLONO. Fuggo, cerco e riparto! Saggio di fine Campus delle Arti 2022

14 luglio alle ore 19,00 ex Convento S. Francesco

Agòn, il 24 giugno al Teatro Greco di Siracusa “Processo ad Edipo: da eroe a imputato”

Per il Siracusa International Institute neanche Edipo, giovane re di Tebe, protagonista di una delle tragedie più belle di Sofocle, potrà sottrarsi alla consueta e seguitissima simulazione processuale, Agòn, al Teatro Greco di Siracusa. A giudicarlo, la sera del 24...