Il primo riguarda lo sviluppo dell’azione drammatica dalla differenza cognitiva tra momenti e/o personaggi diversi, che produce senso allo stesso modo che in fisica la differenza di potenziale produce energia, per cui la catastrofe si identifica in un apprendimento. È il caso emblematico dell’Edipo Re; ma non è meno significativa al riguardo la tragedia più antica che possediamo, i Persiani di Eschilo, dove l’angoscia del disastro nazionale attraversa le fasi del presentimento interiore, dell’informazione, della spiegazione e dell’elaborazione del lutto.
L’ambiguità tra questi due piani traspare dalle tragedie che più hanno trasmesso alla modernità il modello dell’esperienza intellettuale, col rapporto tra sapere e potere che è il fondamento del regno di Edipo, e con la fondazione della civiltà ad opera del titano Prometeo che l’ha instillata negli uomini unitamente alle “speranze cieche”.
La conoscenza
nel teatro
antico
Convegno Internazionale di studi INDA 2024
a cura della Fondazione Inda e della Rivista di studi sul teatro antico Dioniso.
24 ottobre
Saluti istituzionali
Guido Paduano: Introduzione
ore 09:30
Prima sessione
Presiede Margherita Rubino
Università di Genova
Mauro Bonazzi
Università di Bologna, La tragedia della conoscenza: Platone, Euripide, Atene
Bruno Centrone
Università di Pisa, Sophrosyne, synesis, sophia: l’intellettualismo di Euripide
Carmine Catenacci
Università di Chieti, Euripide, Medea e i pericoli del sapere
ore 15.00
Seconda sessione
Presiede Elena Fabbro
Università di Udine
Rebecca Lämmle
University of Cambridge, Last Things in the Latest Euripides
Gherardo Ugolini
Università di Verona, Edipo tra γνώμη e τύχη: la crisi del sapere indiziario
Maria Michela Sassi
Università di Pisa, Il pensiero morale di Sofocle. Edipo e la conoscenza di sé
25 ottobre
Terza sessione
Presiede Alessandro Grilli
Università di Pisa
Martin Revermann
University of Toronto, Types of Knowledge in Aristophanes’ Clouds
Guido Paduano
Università di Pisa, La verità come funzione della diseguaglianza sociale nell’Anfitrione di Plauto
Gilberto Biondi
Università di Parma, Sibi melius quam deis notus: tra un (d)io sconosciuto e “conosci te stesso”
Segreteria organizzativa
Elena Servito, Francesco Morosi
Addetto stampa
Gaspare Urso
Progetto grafico
Carmelo Iocolano
Info e accredito sulla piattaforma zoom:
[email protected]
+39 0931 48 72 26
“Convegno con diritto di esonero dall’obbligo di servizio”.
Il Convegno sarà trasmesso sulle piattaforme zoom e facebook