La Fondazione INDA augura Buone Feste a tutti i lettori del sito web e al vastissimo pubblico di giovani, studiosi e appassionati che segue costantemente le attività dell’Istituto. Comunichiamo che gli uffici riapriranno regolarmente il 7 gennaio, con la ripresa delle attività di preparazione del XLV Ciclo di Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa.
Anno: 2008
Lo straniero il viaggio dell’Inda
La presentazione ufficiale ieri a Palazzo Greco. Il sindaco Roberto Visentin, presidente della Fondazione INDA, si è soffermato sulle tragedie e sul tema unico, che in un filo di poesia e di civiltà, lega le tre proposte Medea, Edipo a Colono e Le Supplici (in tournée), appunto lo straniero.
canti e suoni dall’Orestiade il Vasquez riapre con il mito
Lo straniero è il tema che lega le proposte di questo ciclo di rappresentazioni su cui verrà allestito un convegno internazionale previsto per l’8 e il 9 maggio, a cui parteciperanno grecisti, filologi, antropologi, teologi e filosofi, per consentire una lettura a più livelli di un fenomeno carico di suggestioni attuali. “Colgo l’occasione per comunicare il rinnovo de mandato al sovrintendente Fernando Balestra per tutta la durata della mia sindacatura”, così esordisce Visentin prima di illustrare i grandissimi nomi in gioco che vedremo impegnati per l’edizione 2009.
Gli spettacoli classici escono dal teatro greco
Un annuncio ufficiale – riportato dal sindaco e presidente dell’INDA Roberto Visentin – ha preceduto ieri, nella sede Inda di Palazzo Greco, la conferenza di presentazione del programma 2009 della Fondazione: Fernando Balestra rimarrà soprintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico finche durerà il mandato dello stesso Visentin, ossia fino al 2013, quando scadrà la legislatura comunale. (…) Intanto, il primo appuntamento della nuova stagione INDA cadrà, in verità, ancora in questo 2008. La Fondazione proporrà la rappresentazione “Canti e suoni dell’Orestiade” al Teatro Vasquez. La performance nasce da un’idea di Fernando Balestra per la drammaturgia e l’allestimento di Tatiana Alescio.
Sono stati svolti ed ultimati al Teatro “Diego Fabbri” di Forlì i provini per la scelta degli attori che interpreteranno Antigone, Ismene e Polinice nell’Edipo a Colono di Sofocle in scena a Siracusa per la stagione INDA 2009. Le figlie di Edipo saranno interpretate da due attrici siciliane: Antigone sarà interpretata da Roberta Caronia; Carmelinda Gentile sarà Ismene. Il personaggio di Polinice sarà invece interpretato dall’Attore Giacinto Palmarini.
Il rapporto di collaborazione tra la Fondazione INDA e il prestigioso Istituto padovano sarà ufficializzato nel corso di una conferenza stampa congiunta, lunedì 15 dicembre alle ore 15.30, a Padova, presso l’aula magna del Liceo “Tito Livio”.
Al Tito Livio nascerà il primo Gruppo di ascolto che seguirà, guidato dalla professoressa Ciani, il percorso che porta alla traduzione di un testo greco in vista della messinscena.
Inoltre, saranno gli studenti del liceo Tito Livio ad inaugurare a gennaio il Forum dei giovani che ospiterà i pareri dei giovani di tutto il mondo, direttamente accessibile dal sito ufficiale della Fondazione. Il primo input riguarderà i flussi migratori, clandestini e non, in riferimento al tema della stagione 2009 dedicato al tema dello straniero.
Grande successo nel rinnovato teatro Vasquez per la “prima” siracusana di Canti e suoni dall’Orestiade, la messinscena curata dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico, che ha inaugurato la sala teatrale dello storico edificio di via Filisto. L’elemento fondamentale di “Canti e Suoni” è la compattezza della compagnia, la forza d’urto emotiva data dall’unità, vero asse portante di una messinscena che privilegia volutamente la coralità.
A Palazzo Greco, sede storica dell’INDA in corso Matteotti a Siracusa, Venerdì 5 dicembre, alle ore 11.30, il presidente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico e sindaco della città, Roberto Visentin, presenterà le attività istituzionali della Fondazione per l’anno 2009, che sarà dedicato al tema dello straniero.
“A Siracusa sarò un Edipo incazzato”. Parola di Giorgio Albertazzi
Si mormora sempre che il Teatro sia in crisi. Lei come la pensa?
“La crisi è un segno di movimento e di rinnovamento, ma credo che un fantasma s’aggiri in Europa ed è l’antiteatro, qualcosa che va perdendo sempre più i petali del ben confezionato e definito. Vedremo come andrà a finire”. A maggio e giugno prossimi a Siracusa per gli spettacoli dell’INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) “Elisabetta Pozzi vestirà i panni di Medea di Euripide con la regia di Zanussi e lei sarà protagonista dell’Edipo a Colono di Sofocle. Perché non è stato aggiunto anche l’Edipo re in un unico spettacolo? Per i costi e poi perché l’Edipo a Colono sarà preceduto da un monologo che ricapitolerà l’Edipo re”. Come sarà il suo personaggio?
“Incazzato, astioso, non soltanto perché accecandosi Edipo non vede più niente, ma per la sua vecchiaia che diventa sempre più ingombrante”.
Zanussi le telenovele ci hanno allontanato dalla tragedia greca
Ha un cuore rosso nazionalista foderato d’ironia raffinatissima e apolide. Viene da un paese lontano, Krszystof Zanussi (è nato a Varsavia 69 anni fa) e pure è così vicino all’osservatorio ideale per guardare ad Est e ad Ovest con spirito e lucidità tutt’altro che particolarista. (…) Medea è tragedia che ricorda la categoria del destino e delle situazioni senza via d’uscita, dimensioni che nella società dei consumi facilmente si negano.
La regia di Edipo a Colono per il XLV Ciclo di Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa sarà firmata da Daniele Salvo, con Giorgio Albertazzi nel ruolo di Edipo e la traduzione di Giovanni Cerri. Daniele Salvo ha già collaborato con la Fondazione INDA nel 2002 in occasione della messinscena di Prometeo Baccanti e Rane, per la regia di Luca Ronconi, e nel 2005 per la messinscena di Sette contro Tebe, regia di J.P Vincent.
Ha tradotto e curato, tra gli altri, Iliade e Odissea di Omero, Medea di Euripide, Aiace di Sofocle. Ha tradotto inoltre i Miti Greci di Apollodoro e le Lettere di Platone; per le Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa, Medea di Euripide (1996, regia di Mario Missiroli), Baccanti di Euripide (2002, regia di Luca Ronconi) e Antigone di Sofocle (2005, regia di Irene Papas).
Il giovane Daniele Salvo regista di Edipo a colono con Albertazzi
Sarà Daniele Salvo a firmare la regia di «Edipo a Colono» in scena al Teatro Greco per il 45° ciclo di Rappresentazioni classiche della fondazione Inda. Il presidente dell’Istituto nazionale del Dramma antico, Roberto Visentin, ha dunque ufficializzato la seconda regia delle opere in scena per la stagione 2008. Salvo, classe 1970, dirigerà Giorgio Albertazzi, protagonista della tragedia di Sofocle che, insieme a Medea, farà parte del cartellone della stagione Inda 2009.
La regia di Edipo a Colono per il XLV Ciclo di Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa sarà firmata da Daniele Salvo. Il regista mostra una particolare sensibilità per la letteratura e gli autori dell’est europeo: Puskin, Majakovskij, Esenin, Pasternak, Cvetaeva, alla polacca Wislawa Szymborska o all’attrice-autrice praghese Jitka Frantova. Inoltre, “visita” e interpreta autori di ogni genere, tempo e provenienza, con profondità e versatilità: Shakespeare, Eliot, Lord Byron, Pasolini, ma anche lo scrittore israeliano Amos Oz, l’autrice indiana Anita Desai, la sudafricana Nadine Gordimer.
Il XLV Ciclo di Spettacoli Classici in scena al Teatro Greco di Siracusa dal 9 maggio al 21 giugno 2009 presenta in calendario Medea di Euripide, regia di Krzysztof Zanussi, costumi di Beatrice Bordone Bulgari, traduzione di Maria Grazia Ciani, con Elisabetta Pozzi (premio Ubu nel 2007 per l’interpretazione di Ecuba); Edipo a Colono di Sofocle, regia di Daniele Salvo, traduzione di Giovanni Cerri, con Giorgio Albertazzi, probabilmente il più celebre e amato attore italiano vivente.
L’Inda a Malta con le Supplici
Proseguono le trattative per lo spettacolo dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico in trasferta a Malta. In questi giorni si è concluso l’incontro tra l’ambasciatore italiano Paolo Andrea Tribalza, il Presidente della Camera di Commercio a Malta Marcello Cherubini e il Sovrintendente Fernando Balestra, che si è recato a Malta per discutere una futura collaborazione.
Sulla scia del successo riscosso a Paestum e a Tuscolo, la Fondazione INDA, in collaborazione con l’Associazione “Amici dell’INDA”, metterà in scena, a Siracusa, lo spettacolo “Canti e suoni dall’ Orestiade” in occasione dell’inaugurazione del teatro Vasquez, il prossimo 8 dicembre alle ore 20.30.
Sarà Sandro Chia l’autore del manifesto per la stagione 2009, in perfetta aderenza con la scelta che la Fondazione porta avanti da diversi anni, riagganciandosi a una tradizione che sigla gli esordi stessi dell’istituto: “affidare” l’immagine delle Rappresentazioni Classiche a un artista, realizzare un manifesto d’autore.
L’est dei nuovi ricchi messi alla berlina ricordare srebrenica
Come dice Zanussi, «non è il cuore che cambia le cose ma la paura della morte. Io volevo ridere del nichilismo di oggi, perché mi rifiuto di accettare un mondo in cui l’uomo è solo un prodotto della società o della genetica. E voglio credere anche nei giovani». Qualcuno chiede a Zanussi, che cosa è cambiato nell’ultimo decennio in Polonia? «I cattivi di un tempo sono ormai in pensione, oggi ci sono altri cattivi, cattivissimi. In questo capitalismo selvaggio in cui viviamo oggi in Europa centrale i contrasti e gli eccessi sono forti come nell’America di inizio secolo. Non si possono che rappresentare in modo caricaturale». E domani il futuro di Zanussi potrebbe chiamarsi Medea, «una Medea a Siracusa sarebbe un vero sogno».
Vita, morte, morale: con una favola nera Zanussi diverte tutti.
Il suo film condanna senza appello il capitalismo selvaggio, ma ne esiste uno dal volto umano? «Quello oggi in Polonia è comunque preferibile al vecchio socialismo. Abbiamo migliori strutture sanitarie e un’istruzione più diffusa. Ciò non significa che sia un buon sistema», conclude il regista che nel 2009 allestirà a Siracusa una «Medea» con Elisabetta Pozzi.
L’Inda in tournè a Malta accordo quasi raggiunto con la camera di commercio dell’isola dei cavalieri per le Supplici
L’INDA è sempre stata ambasciatrice di cultura e di pace – ha sottolineato il soprintendente Fernando Balestra, soddisfatto del progetto. La cerimonia che sarà ospitata a Malta in occasione della Festa della Repubblica è un altro tassello che si aggiunge a una serie di traguardi importanti. E’ una grande soddisfazione e, al contempo, anche una importante responsabilità. L’Istituto Nazionale del Dramma Antico continua la sua strategia internazionale incentrata, in particolare, sui Paesi del Mediterraneo
Re-Albertazzi testimone della modernit
Così l’irrequieto attore si appresta a “rivivere” la mitica esistenza di Edipo a Colono nel 2009. “II teatro non è tanto la parola della pagina ma il sentimento che la pagina ti ispira. Non devi essere fedele alla pagina: il teatro è stupro, è violenza artistica”.
Il grande architetto realizzerà l’impianto scenografico in cui si muoveranno gli interpreti della Medea di Euripide e dell’Edipo a Colono di Sofocle. Una scelta di innovazione, questa, fondata sulla universalità del dramma antico e non sulla sua attualizzazione più banale, come afferma lo stesso Fuksas: “Vestire la gente in pantaloni e camicia non è poi la soluzione di tutti i mali. La questione sta, forse, nel vedere come trasferire l’universo dell’esistere, del dramma che ritorna”.
L’Inda presto sbarcherà a Malta proponendo le Supplici l’istituto prosegue la sua strategia internazionale verso i paesi del Mediterraneo
L’Istituto Nazionale del Dramma Antico continua la sua strategia internazionale incentrata, in particolare, sui Paesi del Mediterraneo. L’incontro della settimana scorsa a Malta con il presidente della Camera di commercio, Marcello Cherubini ha un significato importante per una imminente collaborazione.
Il maestro e l’allieva Albertazzi e la Pozzi Mattatori al teatro greco e l’architetto Fuksas firmer le scenografie
«Commuove la scelta di avere quale protagonista il più grande attore vivente ultraottantenne, Giorgio Albertazzi – commenta il sovrintendente dell’Inda, Fernando Balestra – che reciterà nel ruolo del grande re ospite nel borgo natale di Sofocle: Colono, appunto. Albertazzi consegna a Siracusa il suo testamento e lo fa condividendo il palco dell’antico Teatro Greco con la sua allieva prediletta: Elisabetta Pozzi, già splendida interprete di Atena in Eumenidi, nella scorsa stagione al Teatro Greco.
Quando la tragedia greca diventa l’architettura dello spirito dell’uomo Massimiliano Fuksas lo scenografo ufficiale dell’Inda
Origini lituane, nome di battesimo vagamente asburgico, accento romano appena appena blasé. Ma in realtà parla tutte le lingue del mondo, quelle che da anni (la classe…che non è acqua, è 1944) lo hanno visto capace di dialogare con tutti gli spazi del globo. Città, metropoli, megalopoli. Pluripremiato, corteggiato dalle accademie, urbanista politically correct, poeta di grattacieli e padiglioni, maison d’arts ed europark.
Il genio di Fuksas per l’Inda sue le scenografie del teatro
L’architetto ha detto “sì”, e lo ha fatto accettando la proposta del sovrintendente dell’Inda Fernando Balestra che con Fuksas aggiunge ancora un prezioso elemento alla rosa dei “famosi”: un team di tutto rispetto con il regista Krzysztof Zanussi per Medea, protagonista Elisabetta Pozzi, e Daniele Salvo alle prese con Edipo a Colono e il suo interprete Giorgio Albertazzi. Tutto lascia pensare ad una edizione innovativa
L’Istituto Nazionale del Dramma Antico prosegue la sua strategia internazionale incentrata, in particolare, sul coinvolgimento e la collaborazione con i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. E’ già al via un protocollo d’intesa al fine di realizzare una coproduzione di uno spettacolo teatrale che dovrà essere inaugurato a La Valletta in occasione della festa della Repubblica che avrà luogo il prossimo 2 giugno.
La XV Edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani si svolgerà dall’11 al 31 maggio al Teatro Greco di Palazzolo Acreide. Riservato da sempre agli allievi delle Scuole Secondarie Superiori italiane ed estere, dal 2005 il Festival è aperto anche alle formazioni teatrali universitarie e negli ultimi due anni ha esteso la sua sfera di interesse agli studenti delle Scuole Medie di 1°grado. Si prevedono anche spazi e iniziative rivolte alle scuole elementari.
Il 18 ottobre 2008, alle ore 16.00, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa a Palermo, si inaugura il giardino comunale intitolato a Giusto Monaco. Filologo classico, studioso di letteratura latina e greca, vivo interprete del teatro antico, per oltre un ventennio Giusto Monaco ha guidato l’Istituto Nazionale del Dramma Antico. In occasione della inaugurazione del Giardino “Giusto Monaco”, Aglaia Mora e Vincenzo Pirrotta – entrambi ex-allievi della Scuola di Teatro Classico dell’INDA a lui dedicata – leggeranno testi di Omero, Mimnermo, Archiloco, Saffo, Epicarmo, Eschilo, Sofocle, Lucrezio, Cicerone, Virgilio, Seneca, Brecht.